mercoledì 20 agosto 2008

San Bernardo di Chiaravalle


















Filippino Lippi, Visione di san Bernardo, Badia Fiorentina


E 'l santo sene: «Acciò che tu assommi
perfettamente», disse, «il tuo cammino,
a che priego e amor santo mandommi,

vola con li occhi per questo giardino;
ché veder lui t'acconcerà lo sguardo
più al montar per lo raggio divino.

E la regina del cielo, ond' ïo ardo
tutto d'amor, ne farà ogne grazia,
però ch'i' sono il suo fedel Bernardo».


Dante, Par. XXXI, 94-102



Oggi, festa di questo grande santo, mi sembrava doveroso rendergli omaggio così!

3 commenti:

Andrew Haines ha detto...

Ho visto che c'é "L'idiota" di Dostoevsky sulla lista dei tui libri preferiti. Volevo dire che ho finito questo libro recentamente (come 3 giorni fa...). Non lo trovevo come l'altri libri di Dostoevsky. Certamente é bello--la presentazione di il Principe cosí, nella faccia del mondo e della corruzione--ma sembra anche che sia qualcosa mancanta nella storia. Come l'hai trovato? Secondo me, "Diletto e Castigo" sia il libro piú buono di Dostoevsky.

annina ha detto...

si è molto diverso, credo che dipenda dal progetto di composizione. Non è che sia una grande esperta di Dostoevskij (vorrei conoscerlo molto di più) però mi ricordo che aveva un grande progetto su questo libro. Forse la storia non è avvicente come Delitto e Castigo, che certo dal punto di vista narrativo credo sia il migliore. Però secondo me quello che a Dostoevskij interessava di più mettere in lunce nell'Idiota non era la tramam ma porpio im personaggi, i loro caratteri e le loro relazioni. Purtroppo l'ho letto alcuni anni fa, dovrei rileggerlo e rifletterci ancora! ma tra qualche anno spero di essere in grado di leggerlo in lingua originale...devo migliorare tanto col russo però!

Andrew Haines ha detto...

Sono d'accordo che il progetto nell'Idiota non sia lo stesso di Diletto e Castigo. Trovavo anche che la relazione fra personaggi era piú evidente in questa storia. Forse volevo dire solo che la maturitá del'autore é molto piú pronunciata nei ultimi libri della sua vita. Comunque, L'idiota trasmetta un narrativo tanto concentrato sull'elemento epilettico del Principe. Cosí, l'ho trovato interessante. Dostoevsky é sempre incredibile con la sua abilitá di mettere i suoi lettori dentro la storia!