sabato 25 settembre 2010
















E. Hopper, Sunday

"[...] Sei signore di te, del tuo destino. Sei celebre come chi non cerca d’esserlo. Eppure tutto ciò finirà. Questa tua profonda gioia, questa ardente sazietà, è fatta di cose che non hai calcolato. Ti è data. Chi, chi, chi ringraziare? Chi bestemmiare il giorno che tutto svanirà?"

Cesare Pavese, da Il mestiere di vivere

giovedì 16 settembre 2010

Oltre il confine

"Vedere Dio in ogni luogo significa non vederlo da nessuna parte. Viviamo da un giorno all'altro, ciascuno molto simile a quello che lo segue, e un bel giorno, senza alcun preavviso, ci imbattiamo in un uomo o vediamo quest'uomo che magari conosciamo già-un uomo come tutti gli altri- compiere un certo gesto, come se accatastasse i suoi averi su un altare, e in quel gesto noi riconosciamo ciò che è sepolto nei nostri cuori e non abbiamo propriamente perduto né possiamo perdere ed è questo momento, capisci. Proprio questo momento. E' ciò che noi desideriamo e che abbiamo timore di cercare ed è soltanto questo che ci può salvare".

McCarthy, da Oltre il confine

domenica 12 settembre 2010














Cantando insieme in montagna (Pontresina 2009)


"Ecco l’importante nella vita: aver visto una volta qualcosa, aver sentito una cosa tanto grande, tanto magnifica che ogni altra sia un nulla al suo confronto e anche se si dimenticasse tutto il resto, quella non la si dimenticherebbe mai più".

Kierkegaard, da Diario

domenica 5 settembre 2010

La notte che ho visto le stelle

Aspetto che passi la notte,
notte lunga da passare
e sento il mio cuore che batte
e non smette di sognare…

Vorrei ritornare bambino nella casa di mio padre,
le storie davanti al camino e la voce di mia madre…

La notte che ho visto le stelle non volevo più dormire,
volevo salire là in alto per vedere…
e per capire

Ascolto il silenzio dei campi
dove sta dormendo il grano,
il giorno fu pieno di lampi,
ma ora il tuono è già lontano…

Vorrei ritornare bambino nella casa di mio padre,
le storie davanti al camino e la voce di mia madre…

La notte che ho visto le stelle non volevo più dormire,
volevo salire là in alto per vedere…
e per capire

La luna nasconde i suoi occhi
come donna innamorata,
il fiume l’aspetta nell’acqua
ed una notte l’ha baciata…

Vorrei ritornare bambino e guardare ancora il fuoco,
la storia più grande è il Destino che si svela a poco a poco:
la notte che ho visto le stelle non volevo più dormire,
volevo salire là in alto per vedere…
e per capire

Claudio Chieffo
(grazie per la serata!)

giovedì 2 settembre 2010

Sunset Limited












NERO - Ma se dai un bicchiere pieno a un ubriacone e intanto gli dici che non è quello che vuole davvero, secondo te lui cosa ti risponde?
BIANCO - Penso di potermelo immaginare, cosa mi risponde.
NERO - Certo, eppure avevi ragione tu.
BIANCO - Dicendogli che non è quello che vuole davvero.
NERO - Esatto. Perché quello che vuole davvero non lo può avere. Oppure è convinto che non lo può avere. E quindi si ingozza di quello che non vuole davvero.
BIANCO - E invece cos'è che l'ubriacone vuole davvero?
NERO - Avanti, lo sai anche da solo.
BIANCO - No, non lo so.
NERO - Sì, invece. (...)
BIANCO - No che non lo so.
NERO - Vuole quello che vogliono tutti.
BIANCO - E cioè?
NERO - Essere amato da Dio.
BIANCO - Io non voglio essere amato da Dio.
NERO - Ecco, perfetto. Lo vedi che sei andato subito al punto? Neanche l'ubriacone. Secondo lui, almeno. L'ubriacone vuole solo un bicchiere di whiskey. Ma tu sei un uomo intelligente, professore.


McCarthy, da Sunset Limited