domenica 25 aprile 2010


















"Ma parlando della bellezza che noi intendemo, che è quella solamente che appar nei corpi e massimamente nei volti umani e move questo ardente desiderio che noi chiamiamo amore, diremo che è un influsso della bontà divina, il quale, benché si spanda sopra tutte le cose create come il lume del sole, pur quando trova un volto ben misurato e composto con una certa gioconda concordia di colori distinti ed aiutati dai lumi e dall'ombre e da una ordinata distanzia e termini di linee, vi s'infonde e si dimostra bellissimo, e quel subietto ove riluce adorna ed illumina d'una grazia e splendor mirabile, a guisa di raggio di sole che percuota in un bel vaso d'oro terso e variato di preciose gemme; onde piacevolmente tira a sé gli occhi umani e per quelli penetrando s'imprime nell'anima, e con una nova suavità tutta la commove e diletta, ed accendendola da lei desiderar si fa".


Baldassar Castiglione, da Il libro del cortegiano, IV, LII

venerdì 16 aprile 2010

"Si può benissimo amare, in questo mondo in cui siamo, senza aver subito voglia di uccidere il proprio caro amore, o di imprigionarlo tra i vetri, oppure (come si fa con gli uccelli) in una gabbia in cui l'acqua non ha più sapore d'acqua e i semi d'estate non hanno più sapore di semi".
Milosz, da Miguel Manara

sabato 10 aprile 2010

Ele e Gio oggi sposi














Marc Chagall

"Dolce inestinguibile Amore! Tu hai unito e conformato la creatura al Creatore!
Hai fatto come si fa con la pietra quando la si unisce ad un'altra: vi si mette tra esse la calcin viva mescolata con l' acqua, affinchè, se soffia il vento...non impedisca l'edificazione. Tu, Verbo Incarnato, ci hai fondato come pietre, ci hai conformato al nostro Creatore, hai posto in mezzo a noi il Sangue mescolato con la calcina viva, la Divinità, per l'unione che hai fatto con la natura umana".


S. Caterina da Siena, da una lettera ai monaci


Grazie Eleonora e Giovanni!

domenica 4 aprile 2010

Resurrexit!


















"La prova più impressionante del fatto della resurrezione del Signore oltre che nel racconto scarno che ne fanno gli evangelisti, sta in un dato imponente e altrimenti incomprensibile. Come si spiega, infatti, che un pugno di uomini semplici, letteralmente terrorizzati dopo la fine terribile del loro maestro, a un certo punto trovino il coraggio di uscire dal cenacolo e mettersi a predicare e annunciare pubblicamente il grande evento della Risurrezione? E come si spiega che tutti, nel giro di pochi anni, daranno la loro vita per Gesù? Qualcosa di sconvolgente deve essere accaduto: lo hanno rivisto, l’hanno incontrato di nuovo.

Il Risorto abita il nostro quotidiano. Buona Pasqua!"






Buona Pasqua a tutti!

venerdì 2 aprile 2010

Venerdì Santo 2010











Il buon ladrone, Beato Angelico


Ultimamente è per le debolezze e il cinismo del nostro cuore che il mondo è come una grande tenebra nella quale la sorgente della luce è la morte, paradosso supremo, è la morte della vita, è la morte di Cristo.


(dal libretto della Settimana Santa del Clu)



Che era dunque l'uomo.
Quell'uomo.
Che era venuto a salvare.
Del quale aveva rivestito la natura.
Non lo sapeva.
Come uomo non lo sapeva.
Perché nessun uomo conosce l'uomo.
Perché una vita d'uomo.
Una vita umana, come uomo, non basta a conoscere l'uomo.
Tanto è grande. E tanto è piccolo.
Tanto è alto. E tanto è basso.
Cos'era dunque l'uomo.
Quell'uomo.
Del quale aveva rivestito la natura.
Suo padre lo sapeva.

Peguy, da Il Mistero della carità di Giovanna d'Arco