giovedì 12 marzo 2015

8 marzo 2015


Chicago, luglio 2014

ad Angelo Majo,
Va
rigotti, 24 settembre 1946
"Mio carissimo,
quante e quante cose mi hai dette nella tua lettera, che io ho atteso (ma perché poi non ti ho scritto io, subito arrivato?), e che io ho ricevuto sempre con quella gioia trepidante con cui si toccano le cose immensamente amate. Perché fra tanti esseri ce n’è alcuniche inesorabilmente si inseriscono nella nostra vita interiore, sì che il loro interesse diventa il nostro interesse."



L.Giussani, da Lettere di fede e amicizia