martedì 24 dicembre 2013

Essere vulnerabili

Chagall

Non esiste investimento sicuro: amare significa, in ogni caso, essere vulnerabili. Qualunque sia la cosa che vi è cara, il vostro cuore prima o poi avrà a soffrire per causa sua, e magari anche a spezzarsi. Se volete avere la certezza che esso rimanga intatto, non donatelo a nessu­no, nemmeno a un animale. Proteggetelo avvolgendolo con cura in passatempi e piccoli lussi; evitate ogni tipo di coinvolgimento; chiudetelo col lucchetto nello scrigno, o nella bara del vostro egoismo. Ma in quello scri­gno - al sicuro, nel buio, immobile, sotto vuoto - esso cambierà: non si spezzerà; diventerà infrangibile impenetrabile, irredimibile.
L’alternativa al rischio di una tragedia è la dannazione. L’unico posto, oltre al cielo, dove potrete stare perfettamente al sicuro da tutti i pericoli e i turbamenti dell’amore è l’inferno.

C.s:Lewis, da I quattro amori

venerdì 6 dicembre 2013

L'uomo che si fa domande


Ragnar Kjartansson, The visitors

L'opera d'arte in fin dei conti è l'espressione dell'uomo che si fa domande, che si pone quesiti riguardo al suo essere nel mondo e il suo senso. A differenza degli animali, che vivono nella loro routine biologica e che non si pongono domande, la possibilità dell'arte nell'uomo testimonia allora la sua libertà, tratto antropologico per eccellenza. 

da Attraverso l'arte. Percorsi filosofici ed esperienze educative.