giovedì 27 maggio 2010

Canzone per te

É lunga questa notte l’avventura
e l’autostrada non finisce mai,
penso a tutte le cose che ho avuto
penso a tutte le cose che mi dai.

La nebbia adesso non mi fa paura
e immagino i bambini addormentati
anche stanotte torno, stai sicura
il giorno ci ritroverà abbracciati.

Penso a tutti gli amici che ho incontrato,
a quelli che non ho saputo amare,
a tutte le canzoni che ho cantato
e a te non ti stanchi di aspettare.

E' bella la fatica del lavoro
la contentezza non finisce mai
penso a tutte le cose che mi hai dato
penso a tutte le cose che mi dai.

I miei passi diventano pensieri
e i pensieri diventano Qualcuno
diventano Te Padre, grande e buono
che per amore hai cominciato il gioco.

Non lasciare che un giorno me ne vada
dammi sempre la forza di lottare
è ancora molto lunga questa strada
e ho ancora tanta voglia di cantare.

Claudio Chieffo

lunedì 17 maggio 2010












E’ da tanto che voglio scrivere: osservate più spesso le stelle. Quando avrete un peso nell’animo, guardate le stelle o l’azzurro del cielo. Quando vi sentirete tristi, quando vi offenderanno, quando qualcosa non vi riuscirà, quando la tempesta si scatenerà nel vostro animo, uscite all’aria aperta e intrattenetevi da soli col cielo. Allora la vostra anima troverà la quiete.



Pavel Florenskij, da Non dimenticatemi

domenica 2 maggio 2010

Weekend Centocanti


















La Gerusalemme celeste e l'Agnello
Miniatura del 1400 circa,
Bibliothèque Nationale, Parigi


Io, Giovanni, vidi un cielo nuovo e una terra nuova: il cielo e la terra di prima infatti erano scomparsi e il mare non c’era più. E vidi anche la città santa, la Gerusalemme nuova, scendere dal cielo, da Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo.
Udii allora una voce potente, che veniva dal trono e diceva: «Ecco la tenda di Dio con gli uomini! Egli abiterà con loro ed essi saranno suoi popoli ed egli sarà il Dio con loro, il loro Dio. E asciugherà ogni lacrima dai loro occhi e non vi sarà più la morte né lutto né lamento né affanno, perché le cose di prima sono passate». E Colui che sedeva sul trono disse: «Ecco, io faccio nuove tutte le cose».

Ap 21, 1-5