giovedì 22 novembre 2012

Ogni tanto anche Marx diceva qualcosa di sensato


«Io mi sento di nuovo un uomo, perché provo una grande passione, e la molteplicità in cui lo studio e la cultura moderna ci impigliano, e lo scetticismo con cui necessariamente siamo portati a criticare tutte le impressioni soggettive e oggettive, sono fatti apposta per renderci tutti piccoli e deboli e lamentosi e irresoluti. Ma l’amore non per l’uomo di Feuerbach, non per il metabolismo di Moleschott, non per il proletariato, bensì l’amore per l’amata, per te, fa dell’uomo nuovamente un uomo».



Karl Marx

venerdì 9 novembre 2012

San Tommaso Moro, "creato per l'amicizia"


Hans Holbein, Thomas More

"Si direbbe nato e creato per l'amicizia, di cui è sincerissimo e tenacissimo cultore. E non lo spaventa quella molteplicità di amici che Esiodo disapprovava: il suo affetto, è pronto ad offrirlo a chiunque. Senza pregiudizi nella scelta delle amicizie, le tiene vive con generosa sollecitudine e le serba con immutabile costanza. Solo quando si imbatte in qualcuno di irrimediabilmente corrotto si risolve a staccarsene: ma a poco a poco, diradandone gradatamente l'amicizia, non troncandola bruscamente. Ma se trova degli amici sinceri e a lui congeniali, è così felice di stare e di parlare con loro che sembra vi riponga la massima gioia dell'esistenza".

Erasmo da Rotterdam, dalla  Lettera a Ulrich von Hutten (1519)


Consiglio a tutti i Milanesi (e non!) la mostra: "Il sorriso della libertà. Tommaso Moro, la politica e il bene comune", esposta dal 10 al 22 novembre nella chiesa del Santo Sepolcro a Milano (ore 10-18, con possibilità di visite guidate nei weekend)