lunedì 6 agosto 2007






















"E sì come peregrino che va per una via per la quale mai non fue, che ogni casa, che da lungi vede, crede che sia l'albergo, e non trovando ciò essere, dirizza la credenza a l'altra, e così di casa in casa, tanto che a l'albergo viene; così l'anima nostra, incontanente che nel nuovo e mai non fatto cammino di questa vita entra, dirizza li occhi al termine del suo sommo bene, e però qualunque cosa vede, che paia avere in sè alcuno bene, crede che sia esso. E perchè la sua conoscenza prima è imperfetta, per non essere esperta nè dottrinata, piccioli beni le paiono grandi, e però da quelli comincia prima a desiderare. Onde vedemo li parvuli desiderare massimamente un pomo; e poi, più procedendo, desiderare uno augellino; e poi, più oltre, desiderare bel vestimento; e poi lo cavallo; e poi una donna; e poi ricchezza non grande, e poi grande, e poi più. E questo incontra perchè in nulla di queste cose truova quella che va cercando, e credela trovare più oltre."

Dante Alighieri, Convivio IV, XII

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