martedì 31 marzo 2009
















"Lo scopo dell’arte [...] è quello di spiegare a se stessi e a chi ci sta intorno perché vive l’uomo, qual è il significato della sua esistenza, di spiegare agli uomini qual è la ragione della loro apparizione su questo pianeta. O, se non di spiegarlo, di porre loro questo problema [...] Per mezzo dell’arte, l’uomo si appropria della realtà attraverso un’esperienza soggettiva. [...]
La scoperta artistica si presenta come una rivelazione, come un desiderio appassionato e improvviso di afferrare intuitivamente tutte in una volta le leggi del mondo – la sua bellezza e il suo orrore, la sua umanità e la sua ferocia, la sua infinità e la sua limitatezza. [...]
L'arte esiste e si afferma là dove esiste quell'eterna e insaziabile nostalgia della spiritualità, dell'ideale, che raccoglie gli uomini attorno all'arte. È erronea la via per la quale si è avviata l'arte contemporanea, rinunciando alla ricerca del significato della vita in nome dell'affermazione del valore autonomo della persona.
La cosiddetta creazione comincia ad apparire una sorta di eccentrica occupazione a cui attendono personalità sospette che affermano il valore intrinseco di qualsiasi atto personalizzato. Ma nella creazione la personalità non si afferma, bensì è al servizio di un'altra idea generale e di ordine superiore.
L'artista è sempre un servitore che si sforza per così dire di sdebitarsi per il dono che gli è stato concesso come una grazia. Tuttavia l'uomo moderno non è disposto ad alcun sacrificio, benché soltanto il sacrificio costituisca un'autentica affermazione".

Andrej Tarkovskij, da Scolpire il tempo

5 commenti:

maria stella ha detto...

L'ho sentito parlare al Meeting di Rimini quando era esiliato in Francia e tentava di farsi raggiungere dal resto della famiglia. Mi aveva commosso suo figlio quando aveva ritirato il premio per lui, ormai malato, a Cannes (o era Venezia) e mi ero commossa alla notizia della sua morte. Anche se non facili, a me i suoi film piacciono davvero molto

Ser Jacques ha detto...

Bello. E' anche il tema dell'ultimo saggio del filosofo Roger Scruton (vedi mio blog), proprio sulla bellezza. L'uomo di oggi rifugge la domanda!

Unknown ha detto...

Grandissimo Tarkovskij...
Non conoscevo questa citazione, ma è davvero notevole!

Cari amici, ho scoperto questo blog per caso, ma ho capito che siamo dentro la stessa storia, quindi lo visiterò spesso.
Maria Stella: non so bene come si comunica qui, ma bisogna assolutamente che parliamo degli U2. Se vuoi scrivermi, il mio indirizzo è vision111@libero.it.
Ciao
Fabio

annina ha detto...

Grazie Fabio, del commento e anche delle informazioni che hai lasciato su di te!
qui si comunica...così, commentando! :)
maria stella ha un proprio blog (molto bello!), puoi scrivere un commento direttamente a lei!
Annina

Giovanni ha detto...

assoluto.