mercoledì 17 dicembre 2008

"Di fronte alla persona amata è molto più grande l'intensità dell'amore quando ti fermi ad un metro, e tutto vibra, e tutto sembra volerla afferrare. Non per trattenerti dall'afferrare, ma perché c'è un'adorazione e un riconoscimento del significato della cosa. E tu sei lì che vivi questo sentimento di significato e trattieni l'impeto che ti spingerebbe ad una presa puramente meccanica. Per amare una presenza tu devi riconoscere che essa è del Mistero, di Cristo: ciò di cui è fatta è Cristo. E tutto in te viene proteso come domanda a Cristo che si sveli, che si faccia vedere. Perché quando Cristo si farà vedere in quella faccia, sarà la fine del mondo, sarà l'Eternità! Essere ad un metro senza prendere vuol dire essere tutto proteso nel prendere coscienza del segno che essa è, del valore di segno che essa è. Per questo niente al mondo la può cancellare, proprio perché è segno di Cristo. Se è segno di Cristo, quello che ti viene come conseguenza è lo struggimento perché Cristo si riveli in lei".

Don Giussani


2 commenti:

maria stella ha detto...

Ti auguro di innamorarti così!!!

annina ha detto...

grazie cara...ho voluto mettere queste parole proprio per questo! ho veramente bisogno di fare mio questo modo di amare nella situazione un pò incasinata in cui mi trovo :)