sabato 13 dicembre 2008













Franco e gli amici di Centocanti all'evento "Centocanti per Milano", marzo 2006

"Spesso il teatro è ridotto ad un puro svago, vuoto e banale, privato delle dimensioni del gioco, del fascino e del mistero. Ma, se è così, a che serve? Abbiamo bisogno di luoghi pieni di verità. E se il teatro non dice la verità, forse è giusto non utilizzarlo. Come un coltello che, se non taglia, è bene tenere chiuso in un cassetto. Non possiamo accanirci a tagliare con un coltello spuntato.
Il teatro deve tornare ad essere quello che è: uno spazio fisico e reale dove si incontrano parole vere e concrete che ogni volta sono motore e carburante per cominciare il viaggio".

Franco Palmieri, da Atto unico per cinquantaquattro storie





Ieri sera sono andata a teatro a vedere "San Paolo. Traduzione della prima lettera ai Corinti" di Testori, con regia di Franco Palmieri, e ho avuto anche la fortuna di poterlo salutare e scambiarci due parole. Grazie Franco perchè ogni volta mi permetti di riscoprire che il teatro può essere un luogo pieno di verità!

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