venerdì 12 dicembre 2008


















Van Gogh, Ritratto di Gachet

"Ho fatto il ritratto del signor Gachet con una espressione di malinconia che spesso a chi guarderà il quadro potrà sembrare una smorfia. Eppure è così che bisognerebbe dipingere, perché solo un questo modo ci si può rendere conto come, in confronto ai ritratti calmi degli antichi, i nostri attuali abbiano l'espressione della passione e come dell'attesa e come di un grido."


Van Gogh in una lettera al fratello Theo

2 commenti:

Andrea Cristiano ha detto...

Le lettere che stai pubblicando, di Van Gogh, oltre che una strepitosa voglia di leggerle, mi stanno facendo conoscere questo pittore meglio! Grazie a te sto capendo che profondità avesse e quale meraviglia siano i suoi quadri!!

Come sempre mi aiuti a crescere! Grazissime Anna!!

annina ha detto...

esssssagerato!
cmq in questo caso devi ringraziare il mio prof. di critica d'arte, nonchè prof. della tesi, che oggi a lezsione ha citato questa lettera...non la consocevo perchè ancora non le ho lette tutte, però mi ha colpito moltissimo e sono andata a cercarmi il pezzo!
bè se posso essere utile a Vincent, che certo non ha bisogno del mio aiuto perchè i suoi quadri parlino, non può che farmi piacere!