giovedì 15 maggio 2008

















Io, la Ele, la Cri, la Chiara a Montecarlo!

Nel caso dell'amicizia, poiché siamo liberi da questi vincoli, pensiamo di aver scelto autonomamente i nostri pari. In realtà, qualche anno di differenza nelle date di nascita, qualche chilometro di distanza tra due case, la scelta di un'università piuttosto che un'altra, la destinazione a un reggimento invece che a un altro, il caso che ci ha fatto parlare di un argomento, la prima volta che ci siamo incontrati, invece di tacere - una qualsiasi di queste circostanze avrebbe potuto farci restare separati. Ma per un cristiano, non si può parlare, a rigor di termine, di fatalità. Un segreto maestro delle cerimonie ha lavorato per noi. Cristo, che disse ai suoi discepoli: "Non siete voi che vi siete scelti, ma sono Io che ho scelto voi", può veramente dire a ogni gruppo di amici cristiani: "Non siete voi che vi siete scelti, ma sono Io che ho scelto voi, gli uni per gli altri". L'amicizia non è una ricompensa per il discernimento e il buon gusto che abbiamo dimostrato di possedere trovandoci vicendevolmente. Essa è lo strumento attraverso il quale Dio rivela a ciascuno le bellezze degli altri, che non sono, certamente superiori alle bellezze di un altro migliaio di persone; con l'amicizia Dio ci apre gli occhi su di loro.

C. S. Lewis, da I quattro Amori




Abbiamo messo questa frase a conclusione del video fatto alla Ele per il suo compleanno, perchè descrive proprio la dinamica della nostra amiciza. Grazie a Giacabi (http://benedettoilpadre.splinder.com/)

1 commento:

giacabi ha detto...

Le persone "solari" si notano a prima vista.ciao