domenica 9 novembre 2008


















Caravaggio, Le sette opere di misericordia

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: “Quando il Figlio dell’uomo verrà nella sua gloria con tutti i suoi angeli, si siederà sul trono della sua gloria. E saranno riunite davanti a lui tutte le genti, ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri, e porrà le pecore alla sua destra e i capri alla sinistra. Allora il re dirà a quelli che stanno alla sua destra: "Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla fondazione del mondo. Perché io ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi avete ospitato, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, carcerato e siete venuti a trovarmi". Allora i giusti gli risponderanno: "Signore, quando mai ti abbiamo veduto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, assetato e ti abbiamo dato da bere? Quando ti abbiamo visto forestiero e ti abbiamo ospitato, o nudo e ti abbiamo vestito? E quando ti abbiamo visto ammalato o in carcere e siamo venuti a visitarti?" Rispondendo, il re dirà loro: "In verità vi dico: ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me ".


Mt., 25, 31-41


2 commenti:

Andrea Cristiano ha detto...

Scusa, sarò brocco io, ma nel pezzo del Vangelo che hai messo ne conto solo sei di opere di misericordia... la settima qual'è?

annina ha detto...

l'ultima è seppellire i morti ma non so da quale brano del vangelo sia tratta! che poi qeuste sono le 7 opere di misericordia corporale, in più ci sono quelle di misericordia spirituale...ma nn sono un'esperta!