mercoledì 26 novembre 2008














Friedrich, Abend

"E' questo immortale istinto del bello che ci fa considerare il mondo e tutte le sue bellezze come un riflesso, come una corrispondenza del cielo. La sete inestinguibile di tutto ciò che è al di là, e che rivela la vita, è la prova più viva della nostra immortalità. Con la poesia e insieme attraverso la poesia, con la musica e attraverso la musica, l'anima intuisce la luce che splende al di là della tomba; e quando una poesia perfetta fa nascere le lacrime agli occhi, queste lacrime non sono segno di una eccessiva gioia, ma piuttosto indice di una malinconia esasperata, di una esigenza nervosa, di una natura esiliata nell'imperfetto che bramerebbe possedere subito, in questo mondo, un paradiso rivelato."


C. Baudelaire, da Art Romantique

2 commenti:

Domenico Creaco #Creky# ha detto...

Molto spesso passo dal tuo blog a vedere con cosa ancora potrai riuscire a stupirmi...ed ogni volta, alla fine delle mie letture, non posso non voler desiderare di vedere quel che vedi tu...e mi domando com'è che fai...
Continua sempre così, le tue briciole servono a riaccendere in me cose che troppo spesso tendono a restare sopite...

annina ha detto...

ciao! ho provato ad andare sul tuo porfilo ma non sono abilitata credo..sono contenta che quello che posto ti stupisca, sono più stupita io ogni volta che qualcuno lo trova utile x sè! questo blog è innanzitutto un aiuto a me stessa per non perdere le "briciole" (come le chiami tu) significative che trovo...non so nemmeno io come faccio, anzi di solito sono quella che le cose non le vede!a meno che non ci sia qualcun altro a mostrarmele..
ma tu chi sei?da dove scrivi?