sabato 29 marzo 2008


















(non che Luthien abbia le ali come questa ballerina, ma mi piaceva la foto!)


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Beren sentì un suono puro, sublime e celeste,
Come di passi e danze pari a petalii leggeri,
E musica vibrava sotto le foreste,
Cullando il suo cuore triste e i suoi pensieri.
Giunse l'ìnverno e cupi gli alberi e le piante
Sospiravano tristi, per il tormento
Cadevano le foglie con la luna calante,
La campagna era fredda e gelido tirava il vento.

La cercò sempre, lei che era bella,
Tra i rami e le foglie e le fronde delle piante,
Al lume della luna, al raggio della stella,
Sotto un cielo pallido, ghiacciato e tremante.
La sua veste fulgeva al bagliore lunare
Mentre in lontananza sul colle danzava
Ed ai suoi piedi agili si vedeva brillare
Una nebbia d'argento ch'ella emanava.

Passato l'inverno ella tornò a ballare
Ed al suo canto giunse la primavera,
Come una felice allodola o una rondine leggera,
Ed un fiume che scorre dolce verso il mare,
E quando ai suoi piedi spuntarono i fiori,
Ei non desiderò altro che starle accanto,
Poterla accompagnare nel ballo e nel canto
Sull'erba fresca dai mille colori.

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J.R.R.Tolkien, da Canzone di Beren e Luthien (in Il Signore degli Anelli)

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