mercoledì 17 ottobre 2007

Ciò che abbiamo di più caro

















Carron e don Gius, due incontri con la I maiuscola!

"...Ma quel pungolo di desiderio che testardamente si fa sentire in ciascuno di noi è una condanna o una risorsa? è più realista chi è pacificamente disimpegnato con il reale ("tanto la risposta non esiste") o chi, pur nella fatica, fa i conti con il proprio insistente bisogno, vive in una sincera ricerca?....La vita è decisa da incontri. La personalità di ciascuno fiorisce e può essere pienamente se stessa solo in un incontro che solleciti e valorizzi fino in fondo quello che siamo, che ci rilanci nella realtà come protagonisti. Qualcosa di tanto imprevisto e sorprendente quanto reale. Per questo è vitale scoprire se un simile incontro è veramente possibile oggi, anche in università"

Dal volantino di invito alla giornata di inizio anno



"Nell'esperienza di un grande amore tutto ciò che accade diventa avvenimento nel suo ambito"



Romano Guardini






"Pur vivendo nella carne, vivo nella fede del Figlio di Dio il quale mi ha amato e ha dato se stesso per me"



Lettera ai Galati






"Dove sta la necessità visibilmente più urgente delle nostre comunità e quindi del comportamento nostro, dell'impostazione della nostra vita in comunità? La cosa più urgente è la lotta contro il formalismo. è formalismo ogni atteggiamento che non derivi dalla domanda e dal suo sviluppo come ricerca culturale; è formalismo ogni attività che non esprima il proprio deisiderio originale, il proprio inizio"

Don Giussani, da Certi di alcune grandi cose







ieri c'è stata la giornata di inizio anno del CLU, un avvenimento davvero imprevedibile e liberante, che non potrei ridire con mie parole tanto quanto vorrei! In attesa del testo dell'intervento di don Pino non mi arrischio a pubblicare appunti provvisori ma non potevo non mettere almeno l'invito e alcune citazioni che son state fatte!

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