lunedì 28 settembre 2009

Ripenso il tuo sorriso














Segantini, Ragazza alla fontana

Ripenso il tuo sorriso, ed è per me un'acqua limpida
scorta per avventura tra le petraie d'un greto,
esiguo specchio in cui guardi un'ellera i suoi corimbi;
e su tutto l'abbraccio d'un bianco cielo quieto.

Codesto è il mio ricordo; non saprei dire, o lontano,
se dal tuo volto s'esprime libera un'anima ingenua,
o vero tu sei dei raminghi che il male del mondo estenua
e recano il loro soffrire con sé come un talismano.

Ma questo posso dirti, che la tua pensata effigie
sommerge i crucci estrosi in un'ondata di calma,
e che il tuo aspetto s'insinua nella mia memoria grigia
schietto come la cima d'una giovinetta palma...


Eugenio Montale, da Ossi di seppia




Perchè nessuno ha un sorriso come il tuo. E oggi l'ho visto di nuovo.

1 commento:

Andrea Cristiano ha detto...

Era la poesia dell'Analisi del Testo della mia maturità! Quella in cui avevano sbagliato le domande scrivendo che era rivolta ad una donna! =D