martedì 15 giugno 2010















Hopper

"Qualcuno ci ha mai promesso qualcosa? E allora perchè attendiamo??"

Cesare Pavese, da Il mestiere di vivere

giovedì 10 giugno 2010

"Il canto è gratuito, il canto è carità. È carità pura, il canto [...] Siete mai entrati in una casa dove c'è una giovane madre affettuosa? È impossibile che il suo bambino piccolo non canticchi. Canta, canticchia, tira fuori chissà da dove delle armonie: e ha quattro anni! È espressione della letizia e della tranquillità che viene dall'essere amati. Che viene dall'appartenenza".
Don Giussani
(grazie Gio)

domenica 6 giugno 2010















Perciò vi dico: per la vostra vita non affannatevi di quello che mangerete o berrete, e neanche per il vostro corpo, di quello che indosserete; la vita forse non vale più del cibo e il corpo più del vestito? Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, né mietono, né ammassano nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non contate voi forse più di loro? E chi di voi, per quanto si dia da fare, può aggiungere un'ora sola alla sua vita? E perché vi affannate per il vestito? Osservate come crescono i gigli del campo: non lavorano e non filano. Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro. Ora se Dio veste così l'erba del campo, che oggi c'è e domani verrà gettata nel forno, non farà assai più per voi, gente di poca fede? Non affannatevi dunque dicendo: Che cosa mangeremo? Che cosa berremo? Che cosa indosseremo? Di tutte queste cose si preoccupano i pagani; il Padre vostro celeste infatti sa che ne avete bisogno. Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta.

giovedì 27 maggio 2010

Canzone per te

É lunga questa notte l’avventura
e l’autostrada non finisce mai,
penso a tutte le cose che ho avuto
penso a tutte le cose che mi dai.

La nebbia adesso non mi fa paura
e immagino i bambini addormentati
anche stanotte torno, stai sicura
il giorno ci ritroverà abbracciati.

Penso a tutti gli amici che ho incontrato,
a quelli che non ho saputo amare,
a tutte le canzoni che ho cantato
e a te non ti stanchi di aspettare.

E' bella la fatica del lavoro
la contentezza non finisce mai
penso a tutte le cose che mi hai dato
penso a tutte le cose che mi dai.

I miei passi diventano pensieri
e i pensieri diventano Qualcuno
diventano Te Padre, grande e buono
che per amore hai cominciato il gioco.

Non lasciare che un giorno me ne vada
dammi sempre la forza di lottare
è ancora molto lunga questa strada
e ho ancora tanta voglia di cantare.

Claudio Chieffo

lunedì 17 maggio 2010












E’ da tanto che voglio scrivere: osservate più spesso le stelle. Quando avrete un peso nell’animo, guardate le stelle o l’azzurro del cielo. Quando vi sentirete tristi, quando vi offenderanno, quando qualcosa non vi riuscirà, quando la tempesta si scatenerà nel vostro animo, uscite all’aria aperta e intrattenetevi da soli col cielo. Allora la vostra anima troverà la quiete.



Pavel Florenskij, da Non dimenticatemi

domenica 2 maggio 2010

Weekend Centocanti


















La Gerusalemme celeste e l'Agnello
Miniatura del 1400 circa,
Bibliothèque Nationale, Parigi


Io, Giovanni, vidi un cielo nuovo e una terra nuova: il cielo e la terra di prima infatti erano scomparsi e il mare non c’era più. E vidi anche la città santa, la Gerusalemme nuova, scendere dal cielo, da Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo.
Udii allora una voce potente, che veniva dal trono e diceva: «Ecco la tenda di Dio con gli uomini! Egli abiterà con loro ed essi saranno suoi popoli ed egli sarà il Dio con loro, il loro Dio. E asciugherà ogni lacrima dai loro occhi e non vi sarà più la morte né lutto né lamento né affanno, perché le cose di prima sono passate». E Colui che sedeva sul trono disse: «Ecco, io faccio nuove tutte le cose».

Ap 21, 1-5