J.R.R. Tolkien, da Il Signore degli anelli.
domenica 23 febbraio 2014
Come una cieca
« Ma Éowyn rimase immobile come una figura scolpita nella roccia, con le mani strette sui fianchi, a osservarli finché svanirono nelle tenebre ai piedi del nero Dwimorberg, il Monte invasato ove si trovava il Cancello dei Morti. Quando furono scomparsi alla vista, ella si voltò, incespicando come una cieca e tornò alla sua dimora.»
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