Hans Holbein, Thomas More
"Si direbbe nato e creato per l'amicizia, di cui è sincerissimo e tenacissimo cultore. E non lo spaventa quella molteplicità di amici che Esiodo disapprovava: il suo affetto, è pronto ad offrirlo a chiunque. Senza pregiudizi nella scelta delle amicizie, le tiene vive con generosa sollecitudine e le serba con immutabile costanza. Solo quando si imbatte in qualcuno di irrimediabilmente corrotto si risolve a staccarsene: ma a poco a poco, diradandone gradatamente l'amicizia, non troncandola bruscamente. Ma se trova degli amici sinceri e a lui congeniali, è così felice di stare e di parlare con loro che sembra vi riponga la massima gioia dell'esistenza".
Erasmo da Rotterdam, dalla Lettera a Ulrich von Hutten (1519)
Consiglio a tutti i Milanesi (e non!) la mostra: "Il sorriso della libertà. Tommaso Moro, la politica e il bene comune", esposta dal 10 al 22 novembre nella chiesa del Santo Sepolcro a Milano (ore 10-18, con possibilità di visite guidate nei weekend)
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