martedì 31 luglio 2012

Dopo un mese di studio per il TFA



"Ma se la vita ci soddisfacesse [...] fare letteratura non avrebbe alcun senso" 

Flannery O'Connor

3 commenti:

Monica ha detto...

E al di là della soddisfazione... tutto bene gli scritti? Spero di sì! (nella vita servono anche piccoli incoraggiamenti, verso la soddisfazione totale :-)

annina ha detto...

Ho scoperto adesso i risultati...passata! adesso ci sarà la seconda prova scritta, ma intanto un test è andato!

Riccardo Uccheddu ha detto...

La frase della O' Connor può sembrare scontata, ma non lo è... assolutamente!
Nella letteratura, infatti, cerchiamo una (possibile?) via non di fuga ma di salvezza dal caos che è il mondo.
E che spesso siamo anche noi stessi!
Qualcosa che forse ha a che fare anche con la religione.
Una religione intesa però non in senso confessionale ma in modo più ampio, come apertura verso un grande mistero, il grande mistero rappresentato dall'esistenza del cosmo e dal legame tra le generazioni... attraverso il tempo.
Nella letteratura, secondo me, cerchiamo un senso, una bellezza, anche un riscatto dall'ingiustizia del mondo e della società.
Ecco perchè perfino le storie in cui si parla di sesso, alcol (e forse perfino di violenza, ma su quest'ultimo punto sarei più cauto) esprimono una ricerca di... come chiamarlo? Infinito?
Sì, penso che "Infinito" vada bene.
Be', scusa la "predica"!
Forza per la 2/a prova...