venerdì 11 novembre 2011

Il velo delle cose













«Questa specie di confessione delle cose, che confessano la loro verità, è essa stessa non indiscreta e non illimitata. ha i suoi limiti nell'intimità dell'essere. Le cose sono non soltanto svelate, sono sempre e fino alla fine altrettanto essenzialmente velate. Questo velamento significa, secondo natura, una delimitazione del loro svelamento, ma non necessariamente una delimitazione della loro verità. Giacchè il velamento non si pone contro lo svelamento come una barriera che blocca da fuori, ma piuttosto come una forma o proprietà inerente inerente allo stesso svelamento. Le cose sono di fatto svelate in quanto velate, e in questa forma esse diventano oggetto di conoscenza... Qui appare realmente e letteralmente il mistero come mistero: proprio lo svelarsi dell'essere è come tale, il suo più profondo velamento...Non si può amare ciò che non ha niente di misterioso; sarebbe al massimo qualcosa di cui si potrebbe disporre, non una persona da poter guardare».

H. U. Von Balthasar, da Teologica

1 commento:

Ste ha detto...

molto bello anna :) grazie!