sabato 23 aprile 2011

Settimana Santa 2011

"Che un uomo giusto possa essere ridotto alla disperazione lo sappiamo già, ma che possa esservi ridotto Dio, questo sarà il vanto di tutti i ribelli. Il cristianesimo è la sola religione che abbia sentito che la onnipopotenza fa Dio incompleto; il cristianesimo solo ha sentito che Dio, per essere interamente Dio deve essere stato un ribelle, non meno che un re. Solo, fra tutte le religioni, il cristianesimo ha aggiunto il coraggio alle virtù del Creatore. Il solo coraggio degno d'essere chiamato coraggio deve necessariamente significare che l'anima passa per un punto di rottura-e non si rompe... In quelterrificante raconto della Passione c'è una chiara e suggestiva allusione al fatto commovimente che l'autore di tutte le cose (in qualche impensabile maniera) passò non solo attraverso l'agonia ma anche attraverso il dubbio. Sta scritto: "Tu non tenterai il Signore Dio tuo". No; ma il Signore Dio tuo può tentare se stesso; e ciò sembra essere accaduto nel Getsemani. In un giardino Satana tentò l'uomo, e in un giardino Dio ha tentato Dio. Egli dovette passare sommariamente attraverso il nostro umano orrore del pessimismo. Quando il mondo si commosse e il sole oscillò nel cielo, non fu al momento della crocefissione ma al grido dall'alto della croce: il grido che confessò che Dio era abbandonato da Dio. E ora lasciate che i rivoluzionari scelgano un credo fra tutti i credi e un dio fra tutti gli dei del mondo...essi non ne troveranno un altro che sia stato in rivolta anche lui. Anzi... lasciate che gli atei stessi si scelgano un dio. Essi non troveranno che una divinità che abbia manifestato il suo isolamento; non troveranno che una sola religione in cui Dio sia apparso per un istante ateo".


G. K. Chesterton

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