domenica 28 marzo 2010















Vermeer, Cristo in casa di Marta e Maria

«Adesso c'è la Settimana Santa; se uno il Giovedì Santo, il Venerdì Santo,il Sabato Santo, la Pasqua, in questi quattro giorni va dentro senza guardare in faccia Cristo e basta, ma con la preoccupazione dei peccati o della perfezione oppure delle cose da meditarci su, viene fuori stanco e riprende le cose come prima.
Guardare in faccia Cristo, invece, cambia. Ma perché cambi, bisogna guardargli in faccia veramente, col desiderio del bene, col desiderio della verità: "Di tutto sono capace Signore, se sto con te che sei la mia forza"; è un tu che domina, non delle cose da rispettare»

Luigi Giussani, «Si può vivere così», pag. 237

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