Don Giorgio Pontiggia
Se non fossi tuo, mio Cristo,
mi sentirei creatura finita.
Sono nato e mi sento dissolvere.
Mangio, dormo, riposo e cammino,
mi ammalo e guarisco,
mi assalgono senza numero brame
e tormenti, godo del sole
e di quanto la terra fruttifica.
Poi io muoio e la carne diventa polvere
come quella degli animali
che non hanno peccati.
Ma io cosa ho piu' di loro? Nulla,
se non Dio. Se non fossi tuo,
Cristo mio, mi sentirei creatura finita.
mi sentirei creatura finita.
Sono nato e mi sento dissolvere.
Mangio, dormo, riposo e cammino,
mi ammalo e guarisco,
mi assalgono senza numero brame
e tormenti, godo del sole
e di quanto la terra fruttifica.
Poi io muoio e la carne diventa polvere
come quella degli animali
che non hanno peccati.
Ma io cosa ho piu' di loro? Nulla,
se non Dio. Se non fossi tuo,
Cristo mio, mi sentirei creatura finita.
San Gregorio Nazianzeno
1 commento:
Ricordo un colloquio fatto con lui: era sicuramente un burbero ma con un grande cuore!
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