sabato 18 ottobre 2008

New Creation














What can I call my home?
Who is my family?
Where do I come from?
What is my history?
Someone long ago
sailed across the sea,
left his native home in search of liberty.
As he stepped aboard,
was he really sure
what he was aiming toward
what he was looking for?
Did he long for home
in a land so strange?
Did he lose his memory
when his name was changed?
Did he sell his history
For a new world fantasy
He could never find beyond his dreaming mind?
In our land of liberty,
Oh say did you ever see
the ideal plan,
the self made man?

And so George Washington
I found the liberty
that Abraham Lincoln
could not have given me.
Please tell you orphan son
I finally found freedom,
more than he could have seen in his American Dream.
The amber waves of grain
will never be the same.
'Cause God has shed his grace
through a human face.
It happened long ago,
our friendship shows us how
An event so unforeseen
still happens here and now.
In our broken history
there's a new reality,
if you're more aware than dreamers ever dare.
Come and share our liberty,
follow us and you will see
a new nation
a new creation
a new creation.

Bay Ridge Band

giovedì 9 ottobre 2008

in partenza



















Duomo di Milano, particolare

" Un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via. Un paese voul dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c’è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti."


Cesare Pavese, da La Luna e i Falò



Domani mattina se Dio vuole parto per New York. Quando riuscirò a connettermi aggiornerò il blog. Arrivederci e tutti, a presto!

mercoledì 8 ottobre 2008

Beata Maria Vergine del Rosario

Il Rosario è, nato dall'amore dei cristiani per Maria in epoca medioevale, forse al tempo delle crociate in Terrasanta. L'oggetto che serve alla recita di questa preghiera, cioè la corona, è di origine molto antica. Gli anacoreti orientali usavano pietruzze per contare il numero delle preghiere vocali. Nei conventi medioevali i fratelli laici, dispensati dalla recita del salterio per la scarsa familiarità col latino, integravano le loro pratiche di pietà con la recita dei "Paternostri", per il cui conteggio S. Beda il Venerabile aveva suggerito l'adozione di una collana di grani infilati a uno spago. Poi, narra una leggenda, la Madonna stessa, apparendo a S. Domenico, gli indicò nella recita del Rosario un'arma efficace per debellare l'eresia albigese.Nacque così la devozione alla corona del rosario, che ha il significato di una ghirlanda di rose offerta alla Madonna. Promotori di questa devozione sono stati infatti i domenicani, ai quali va anche la paternità delle confraternita del Rosario. Fu un papa domenicano, S. Pio V, il primo a incoraggiare e a raccomandare ufficialmente la recita del Rosario, che in breve tempo divenne la preghiera popolare per eccellenza, una specie di "breviario del popolo", da recitarsi la sera, in famiglia, poiché si presta benissimo a dare un orientamento spirituale alla liturgia familiare.[...]La celebrazione della festività odierna, istituita da S. Pio V per commemorare la vittoria riportata nel 1571 a Lepanto contro la flotta turca (inizialmente si diceva "S. Maria della Vittoria"), il giorno 7 ottobre, che in quell'anno cadeva di domenica, venne estesa nel 1716 alla Chiesa universale, e fissata definitivamente al 7 ottobre da S. Pio X nel 1913. La "festa del santissimo Rosario", com'era chiamata prima della riforma del calendario del 1960, compendia in certo senso tutte le feste della Madonna e insieme i misteri di Gesù, ai quali Maria fu associata, con la meditazione di quindici momenti della vita di Maria e di Gesù.

Oggi, ma ormai ieri vista l'ora, la Chiesa ha celebrato questa grande festa, istituita dopo la Battaglia di Lepanto.

lunedì 6 ottobre 2008

O Spes Mea Cara


















Botticelli, Madonna del Magnificat (particolare)

O spes mea cara, Maria praeclara,
e valle amara imploro Te.
Exaudi praecantem, solare clamantem,
confìrma labantem, et serva me.

Per blanda perdura, ad non peritura
o fortis, o pura duc debilem.
Dum turget procella et suscitat bella
ad portum, o stella, duc exulem.

Patrona decora, in exitus hora
pro me, Mater, ora Tu fllium
ut inserar gratis, remissis peccatis,
catervis beatis Coelestium.

Lauda medievale

domenica 5 ottobre 2008

"In questo mondo si parla troppo. Bisogna vedere, vedere e commuoversi. Perché il fare non basta, stanca. Invece il guardare ti commuove e ti muove senza sosta. "
Rose Busingye

giovedì 2 ottobre 2008

Marta Marta













Giovanni da Milano, Cristo in casa di Marta e Maria

Non so proprio come fare
perché non capisco niente
io non sento più le voci
non vedo la mia gente.

Buia era la notte e senza stelle
buia era la notte perché
buia era la notte e senza stelle,
vedevo solo me.

Ma non vedi come sono
perché non mi vuoi aiutare?
Vedi come sono stanco
nessuno mi sa ascoltare.

Buia era la notte e senza stelle
buia era la notte perché
buia era la notte e senza stelle,
vedevo solo me.

Marta, Marta tu t'inquieti
e ti affanni per mille cose
mentre una sola è quella
è quella che vale!

Buia era la notte e senza stelle
buia era la notte perché
buia era la notte e senza stelle,
vedevi solo te.


Claudio Chieffo