Lo dico in brutta copia, a voce bassa,
ché non è ancora venuto il momento:
il gioco del cielo irresponsabile
si attinge col sudore e l'esperienza.
E sotto il cielo dimentichiamo spesso
-sotto un purgatoriale cielo effimero-
che il felice deposito celeste
è una mobile casa della vita.
9 marzo 1937.
Osip Mandel'stam
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