Gita a Firenze con centocanti, aprile 2007
Se abbiamo coscienza dell'avvenimento che ci è accaduto e che c'è tra noi siamo protagonisti, indipendentemente dalla capacità con cui sappiamo parlare e agire; altrimenti non siamo nessuno, cioè siamo obbligati a mutuare dagli altri il motivo per cui facciamo le cose, i criteri e il modo di comportarci con gli altri, con la donna, nella società, coi compagni e i professori, con il "dopo università", con se stessi.
O protagonisti o nessuno: e protagonisti non vuole dire avere la genialità o la spiritualità di alcuni, ma avere il proprio volto che è, in tutta la storia e l'eternità, unico e irripetibile.
O protagonisti o nessuno: e protagonisti non vuole dire avere la genialità o la spiritualità di alcuni, ma avere il proprio volto che è, in tutta la storia e l'eternità, unico e irripetibile.
Luigi Giussani, da Certi di alcune grandi cose
1 commento:
Ho scoperto il tuo blog per caso, cercando un'immagine di Van Gogh che tu hai usato. Bello! Anch'io ne sto costruendo uno sui libri che leggo, per ricordarmi i titoli. Quando sarà pronto te lo farò leggere! Tutte e due siamo sulla stessa barca. Ho il doppio dei tuoi anni ma la stessa origine. Ciao e buon lavoro
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